#IORESTOACASA

20/03/2020


#IORESTOACASA #IORESTOACASA

 

⌈CASA⌋ Oggi più che mai questo termine rimbalza sulla bocca di tutti.

L'emergenza attuale per contenere la diffusione del COVID-19 ha indicato nelle nostre case, la via d'uscita, il porto sicuro, il rifugio.

Io parlo sempre di case, le misuro, le studio, le trasformo, le interpreto. Lo faccio per lavoro e per passione. Non riesco a vederle come fredde scatole mute, scenari impassibili su cui scorrono le nostre vite.

Oggi siamo chiamati tutti a restare in casa. Prendiamola come un'opportunità di entrare in relazione con lei. Le case comunicano a chi vuole ascoltare. 

Mi piace pensare che oggi stiamo assaporando la sensazione di piacevole sicurezza che queste ci restituiscono. La nostra vita, freneticamente scandita da un susseguirsi ipnotico di blocchi di partenza, troppo spesso ci porta lontano dalle nostre case, fisicamente siamo lì, ma non le sentiamo, non le vediamo. Una non sempre pacifica convivenza.

Pur nella paura e nella costrizione, oggi SIAMO in casa e STIAMO in casa, presenti a noi ed alla nostra fisicità. STARE: vivere, risiedere, sedere, abitare, soggiornare, dimorare. Quante sfumature di significato per un verbo!

La casa è lo specchio del nostro essere. E' il risultato delle nostre scelte, giuste o sbagliate che siano, è modellata in relazione al nostro stile e alle emozioni che vogliamo vivere.

Una cassetta di frutta, se illuminata bene e collocata nel posto giusto, può comunicare molto di più di un mobile antico di pregio, non valorizzato. Siamo noi a dare valore a ciò che possediamo ed il valore percepito delle cose è più importante del valore reale, perchè influisce inconsciamente sui nostri stati d'animo.

La casa è specchio del nostro essere. Modellata in relazione al nostro stile ed alle emozioni che vogliamo vivere. Solo se lo vogliamo diventa un rifugio, fonte inesauribile di bellezza, piacere ed energia, piuttosto che prigione.

Ci siamo mai chiesti della nostra casa, cosa ci piace veramente? Sappiamo rispondere a questa domanda? Conosciamo le nostre più profonde esigenze? Sappiamo ciò che è meglio per noi senza farci condizionare dall'abitudine?

C'è sempre tempo per entrare in relazione con i nostri luoghi domestici. Basta fermarsi, ascoltarsi, osservare, porsi delle domande e mettersi in ascolto per cogliere le risposte.

Oggi, in questo tempo di bilanci e riflessioni, stiamo rimettendo in gioco tutti gli equilibri che la nostra vita fin qui, ci ha fatto credere definitivi. Di fronte all'inevitabile, siamo costretti ad aprirci all'innovazione, al rinnovamento e, voglio sperare, al cambiamento. Aprendo la mente possiamo trasformare questo tempo in un'avventura alla scoperta della nostra nuova vecchia casa. 

COSA POSSIAMO FARE ORA

⇒ OSSERVIAMO … Guardiamo ciò che c’è e prendiamo nota. Spazi sprecati, spazi insufficienti, ambienti poco o troppo illuminati, stanze caotiche, arredi, colori. C’è sempre tempo per fare, ma vi troverete pronti quando sarà il momento di attuare un rinnovamento.

⇒ DECLUTTERING … Liberiamoci del superfluo e facciamo spazio intorno a noi. Dedichiamoci a capire cosa ci piace vedere e cosa no, di cosa amiamo circondarci, liberiamoci di ciò che risveglia in noi spiacevoli sensazioni, un vecchio mobile testimone di una vita passata che non ci appartiene, un oggetto ricevuto in regalo mai piaciuto ma tenuto per rispetto, una cornice di troppo, un vaso sbeccato, vecchi giocattoli mai più usati. Togliamo gli accumuli sopra armadi, sotto i letti, dietro le porte per lasciare fluire liberamente i nostri pensieri e la nostra energia. Facciamo spazio al nuovo!

⇒ SMARTWORKING … Se non abbiamo in casa uno studio, destiniamo, se possibile, una zona fissa dove collocare i nostri appunti, agende, pc, libri, perché dare continuità alla nostra operatività è fondamentale per la concentrazione e la creatività

⇒ SPAZIO PER LA MENTE … Individuiamo una zona in cui evadere, visualizzare e progettare: basta un tappeto, un cuscino per la meditazione, un pouf o una poltrona, buona musica rilassante, che sia un mantra o musica classica, e si va. Avvicinarsi a questo piccolo angolo, riconoscendone la funzione, ci aiuterà a prendere una pausa dal momento presente e visualizzare ciò che nel frattempo stiamo progettando di fare quando tutto questo sarà passato.

⇒ SPAZI ESTERNI … Sia che possediamo un balcone a petto d’oca o una terrazza, questo è il momento di riscoprire i nostri affacci sul mondo. 

 

” Di giorno una finestra è una bellissima lampada. ”  Gae Aulenti


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